mercoledì 20 aprile 2011

Fragole

Le fragole possono essere coltivate in vaso o in piena terra, e nonostante non siano particolarmente esigenti prediligono terreni soffici.
Poiche' la produzione tramite seme presenta alcune difficolta' e' preferibile partire dalle piantine acquistabili presso i vivai, o ricavate per separazione dalle piante madri gia' esistenti.
Considerate che le fragole messe a dimora un anno fa, tra agosto e settembre, cominciano a dare i loro frutti succulenti dall'aprile dell'anno successivo.Potete iniziare la coltivazione anche adesso,cercando nei vivai piante da allevamento, per cimentarsi in seguito nella riproduzione tramite stoloni (ramo laterale che spunta alla base della pianta).Scegliete le qualita' piu' adatte alla vostra zona climatica, e ricordatevi che ci sono alcune varieta' che fruttificano piu'volte durante l'estate arrivando addirittura fino all'autunno. Trovate un luogo soleggiato (meglio ancora se anche riparato) scegliendo con cura: ricordate che una volta messe a dimora le fragole possono fruttificare per alcuni anni.
Distanziate le file di 100-120 cm e le piantine di 30; ricordatevi comunque di concimare nel momento dell'interramento con del compost organico, che se fatto in casa non pesera' neanche sulle vostre tasche! Per facilitare la produzione e' importante la pacciamatura, cioe' ricoprire il suolo con del materiale: perfetta la paglia o il fieno, vi aiuteranno a mantenere i frutti puliti ed il terreno restera' umido e privo di erbacce. Annaffiate in prossimita' della radice poco ma spesso senza bagnare le foglie.
Per avere una buona produzione, nelle varietà rifiorenti lasciate un massimo di 15/20 fiori, la pianta non si indebolirà e presto le belle fragolone rosse richiameranno la vostra attenzione.
La raccolta
Quando i frutti sono rossi, staccateli con tutto il calice i peduncolo, poneteli in contenitori non troppo grandi (max 500gr) e portateli al fresco. Rimuovete e allontanate i frutti rovinati e ammalati.
Malattie e parassiti
muffa grigia, oidio, septoriosi acaro del giardino, antonomo, larve dei maggiolini, millepiedi, nematodi.

sabato 16 aprile 2011

Pomodoro -Orto urbano,Orto sul balcone

Il pomodoro da' sicuramente una grande soddisfazione, per i suoi frutti e le numerose varieta' disponibili; inoltre anche il pomodoro puo' essere coltivato in vaso (purche' di almeno 30 cm) e quindi sul terrazzo, ricordandovi nell'esposizione che ama il sole. Potete acquistare ad aprile delle piantine dal vivaio da interrare direttamente, ricordando di porre fin da subito un sostegno alto e robusto di almeno 1 mt; ricordate inoltre che le piantine vanno annaffiate abbondantemente nel periodo dell'interramento, per poi diminuire l'acqua con il formarsi di nuove radici. Annafiate comunque con regolarita' durante il caldo estivo, cercando di non bagnare le foglie per non favorire la peronospora. Meglio ancora usare direttamente i semi, all'incirca tra marzo e aprile: distribuite i semi nei vasi e ricoprite con mezzo cm di terra. coprite con un telo di nylon bucherellato fino alla nascita delle piantine, oppure usate un semenzaio o una piccola serra.

Ricordatevi quando la pianta cresce di potare le "femminelle":eliminate mano mano le foglie ed i rametti che crescono tra fusto e foglia, sulla cosidetta ascella fogliare.

Cimate le piante per non farle crescere troppo alte, in modo da ottenere frutti piu' gustosi: tagliate la sommita' dopo il terzo strato di fiori.

Per combattere la peronospora irrorate con il verde rame le foglie prima della fioritura, possibilmente dopo un temporale o verso sera.

Utilizzate concimi organici come il sangue di bue o il macerato di ortica, all'incirca ogni 3-4 settimane.

martedì 12 aprile 2011

Basilico-Orto Urbano, Orto sul balcone

Iniziamo da qualcosa di veramente facile ed economico come il basilico che puo' essere tranquillamente coltivato anche in vaso e non necessita di terriccio o cure particolari; perfetto inoltre se non avete spazio a disposizione visto che puo' anche essere coltivato in casa direttamente in vaso. SEMINA: La semina puo' essere effettuata in semenziaio o direttamente in vaso a casa all'inizio della primavera, le piantine poi possono essere messe a dimora a fine maggio. Se piantate direttamente in vaso ricordatevi di mettere solo 4 o 5 semi, a seconda comunque della grandezza del vaso: i semi vanno ricoperti con circa 0,5 mm di terra. Predilige zone soleggiate. La semina diretta nell'orto puo' essere effettuata a maggio, diradando poi le piantine a una distanza di circa 15 cm. ANNAFFIATURE: Abbondanti nei periodi di gran caldo, preferibilmente di mattina; attenzione ai ristagni idrici. CURA: Il basilico non necessita di cure particolari, ricordatevi pero' nel periodo precedente alla fioritura di asportare i germogli apicali (cime) per allungare il ciclo vitale della pianta e permetterle di crescere abbondantemente.

RACCOLTA, CONSERAVZIONE ED USO: Le foglie di basilico possono essere raccolte gradualmente e normalmente vengono utilizzate allo stato fresco. Possono comunque essere congelate o utilizzate per aromatizzare l'olio di oliva...il massimo rendimento resta comuque quello del pesto.